Un’alleanza a livello europeo, tra associazioni degli operatori, delle assicurazioni e dei consumatori ha realizzato un manifesto per le pari opportunità di digitazione.
Un’iniziativa che vuol sensibilizzare la nuova Commissione e il nuovo Parlamento Europeo sulla necessità di un approccio moderno al digitale.
Infatti, in ambito automotive, l’accesso ai dati e alle funzionalità del veicolo, soprattutto alla luce delle trasformazioni tecnologiche, è un fattore determinante per l’economia e la libera scelta dei consumatori. Scelte che vedono necessario che il quadro normativo futuro includa le seguenti quattro condizioni chiave, soggette, ove pertinenti, al consenso del proprietario del veicolo.
- Accesso indipendente, sicuro, in tempo reale e tecnologicamente neutrale ai dati generati dal veicolo, che non deve essere monitorato dal costruttore, inclusi quelli che sono time-critical
- Comunicazione bi-direzionale con il veicolo e le sue funzioni, indipendente dal costruttore del veicolo.
- Interazione remota, indipendente e sicura con il proprietario/conducente, utilizzando le interfaccia uomo-macchina nel veicolo.
- Software indipendente operante direttamente nel veicolo connesso e che utilizzi capacità di calcolo a bordo per elaborare qualsiasi dato generato dinamicamente il più vicino alla sua fonte.
Queste quattro condizioni, non adeguatamente considerate nel modello di accesso proposto dai costruttori di veicoli, crea un danno ai consumatori ed agli operatori indipendenti. Infatti in due recenti risoluzioni, il Parlamento Europeo ha invitato la Commissione a farsi carico di una azione legislativa atta a garantire quanto richiesto nel manifesto (Scaricabile QUI)
Perché le attuali condizioni di mercato non favoriscono l’accesso a servizi innovativi da parte dei riparatori, ed è per questo che l’alleanza chiede che venga aggiornato in tempi brevi il quadro normativo della UE per assicurare che tutto ciò sia effettivamente accessibile dai consumatori.